MEZZANO ROMANTICA

Mezzano Romantica: dove l’arte incontra le tradizioni locali, tra concerti in piazzette
e angoli suggestivi, e una mostra permanente che coinvolge l’intero paese.

CATASTE & CANZEI

Un itinerario da percorrere a piedi, alla scoperta del paese di Mezzano e delle sue tradizioni: Cataste & Canzèi è una mostra permanente en plein air lungo i vicoli, le canisèle del paese, dove le cataste di legna, i Canzèi, divengono installazioni artistiche.

Il legno, risorsa necessaria per la sopravvivenza in montagna durante l’inverno, si trasforma per opera di artisti locali e non solo: i ciocchi di legno, sistemati ordinatamente in cataste ai lati di ogni casa, divengono opera d’arte, si colorano, si scompongono assumendo forme inedite, mentre le sfumature e le venature legnose creano nuove geometrie o si inseriscono in strutture di ferro battuto, per trenta opere collocate in diversi punti caratteristici del piccolo borgo, lungo un percorso tematico che di volta in volta coinvolge il sistema acqua, l’architettura, le iscrizioni, i dipinti e gli orti.

Un racconto itinerante da seguire sulla piccola mappa che potete trovare in Hotel o presso l’ufficio turistico del paese.

MUSIC ACADEMY

Ogni estate da inizio luglio il borgo di Mezzano diviene palcoscenico a cielo aperto, con esibizioni e concerti in piazze e vicoli di artisti internazionali: la Music Academy di New York, ha scelto proprio questo paesino ai piedi delle Dolomiti per i propri corsi di perfezionamento estivi, una location di montagna unica quanto straordinaria.

Gli studenti dell’Accademia seguono qui corsi di canto lirico, musical, musica da camera e orchestra, con esibizioni pubbliche quotidiane durante diversi momenti del giorno: un calendario ricco di eventi e un repertorio che va dal Seicento al Novecento, per concerti in una location di montagna dallo scenario unico.

A COME ACQUA,AFFRESCHI, ARCHITETTURA

Mezzano si racconta attraverso Segni sparsi del rurale: gli affreschi che decorano le facciate delle case in centro storico, dipinti sacri e antichi segni di devozione; le iscrizioni su architravi e murature, espressioni di cultura popolare; il percorso dell’acqua, scandito dalle fontane e dalle lisière – lavatoi pubblici dove le donne facevano il bucato, luoghi di collettività e condivisione. Un borgo da scoprire lungo i suoi vicoli, per osservarne le architetture tradizionali di montagna, in cui la casa è parte di un insieme costituito prima di tutto dalla stalla e dal fienile, e dove l’orto, elemento di sostentamento necessario, svolge ancor oggi un ruolo fondamentale nell’arredo urbano.

STORIA & TRADIZIONI

La Sagra dei Carmeni e del Carmenin, che ogni terza domenica di luglio e il lunedì successivo anima le vie del centro storico in una due giorni dedicata al folklore locale, con mercatini lungo la via principale del paese, musica live e stand gastronomici all’aperto fino a lunedì sera, quando ha inizio la Corsa dei musati, la gara tra i paesi del Primiero in cui fantini a bordo di asinelli devono percorrere per tre volte l’anello del centro storico per aggiudicarsi la vittoria.